Cosa vuol dire “Essere nel mondo e non del mondo” ?
Innanzitutto, ci tengo a specificare che questa frase non è mia.
Io ne sono venuto a conoscenza grazie ad uno dei messaggi che la Madonna lascia ai veggenti di Medjugorje da circa 42 anni a questa parte.
Inoltre, approfondendo, ho scoperto che questa frase è stata detta anche da Gesù ed è stata riportata nel vangelo secondo Giovanni (capitolo 15, versetti 18-21).
Ma veniamo a noi, perché secondo te Maria ha voluto ricordarci quanto ci diceva il Cristo ?
La mia interpretazione è questa.
Siamo tutti, spesso e volentieri, provati dalle problematiche che questa vita terrena ci porta.
Avvolti dai nostri pensieri, dalle nostre ansie e dalla nostra routine quotidiana, viviamo costantemente nella preoccupazione e nell’agitazione.
Talvolta siamo così disorientati a causa dei pregiudizi e dei retaggi che ereditiamo dalla società che ci circonda, che ci giudichiamo noi stessi come “sbagliati” o come “in ritardo” rispetto ad altri.
Ti faccio alcuni esempi:
- Devo avere dei figli, gli anni passano e se continuo così, non potrò più averli e chissà cosa gli altri penseranno di me;
- Devo ottenere a tutti i costi una laurea, altrimenti gli altri avanzano ed io rimarrò indietro;
- Devo realizzarmi nel mondo del lavoro, così potrò acquistare un’auto decente e comprare una casa;
- Devo metter su famiglia …
Tutti questi obiettivi preceduti dai “devo”, per molti rappresentano dei cardini essenziali per rendere la propria vita degna di essere vissuta.
Tant’è che, rapportandosi con altri, molti pensano di non valere nulla semplicemente perché non hanno raggiunto questi traguardi.
Ebbene, lascia che ti scrolli un po’ di peso dalla coscienza.
Non c’è nulla di male nel vivere una vita semplice senza aver raggiunto i cosiddetti “traguardi importanti”.
(Se vuoi ripetilo più volte)
Dunque, che tu riesca oppure no nel lavoro, che tu abbia oppure no una laurea o che tu sia sposato ed abbia dei figli o che tu non li abbia, questo non conta ai fini di una vita eterna.
Attenzione! Non ti sto dicendo che è sbagliato avere dei figli o di essere riuscito, dopo tanti sacrifici, a laurearti.
Ciò che importa è che tu viva nell’Amore… per te, per chi ti sta accanto e che tu viva nel rispetto di tutto ciò che ti contorna.
Questo è ciò che conta ai fini di una vita eterna.
Quando la Madonna ci ricorda che “Siamo nel mondo, non del mondo”, ci sta dicendo, in altre parole, che non dobbiamo vivere con la preoccupazione del domani.
Né dobbiamo vivere con la paura dettata dalle regole dell’apparenza, sulla cui modalità è impostata la società odierna.
Quindi Gionata, secondo te come bisognerebbe vivere?
A mio parere, traendo insegnamento da quanto ci dice Maria nei suoi diversi messaggi, sarebbe più saggio vivere con la consapevolezza che questa vita è passeggera e che noi non siamo del mondo, ma siamo nel mondo solo per un determinato lasso di tempo.
Siamo qui per fare un’esperienza terrena, per poi ritornare al Padre e riconciliarci con Lui.
Lui che ci ha donato la vita e che, attraverso la morte e la resurrezione del Suo unico Figlio, ci da la possibilità di redimerci dai nostri errori e di ascendere al Cielo ed avere la vita eterna.
Dunque, vivere con la consapevolezza di non essere del mondo, ma essere solo nel mondo per un certo tempo, ci aiuta a non vivere più la nostra quotidianità nell’incertezza del futuro, perché ciò che conta è come noi viviamo il nostro presente.
In altre parole, non essere concentrato su te stesso, assicurandoti di avere tutto ciò che ti serve solo per il tuo sostentamento.
Sii invece un po’ più altruista, dedicando parte del tuo tempo e delle tue energie anche a coloro che hanno bisogno di aiuto.
Sii più solidale, condividi con gli altri e sii più aperto e predisposto all’accoglienza e alla condivisione.
E quando arrivano i momenti difficili, non temere né sofferenza né dolore.
Perché se agirai offrendo al Padre Celeste ogni tua tribolazione, ogni tuo affanno e ogni tua afflizione, continuando a rimanere nell’Amore e nalla solidarietà, starai creando il tuo tesoro nel Cielo e vivrai sicuramente giorni migliori sulla Terra.
Questo ci insegna Gesù.
E’ nell’amare il prossimo come te stesso, che ti garantirai un’eternità di pace e di gioia.
Pensaci un attimo, quanta gioia hai riscontrato quando hai vissuto con egoismo e indifferenza la tua vita?
Non è forse vero che vivere concentrandosi unicamente su se stessi, facendo a spallate con il vicino per accaparrarsi gli oggetti o le qualifiche che il mondo ti offre, brancoli sempre nella tristezza e nell’angoscia?
Ricordati ciò che proprio il Cristo disse durante una delle sue tante meravigliose predicazioni:
Chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Condividi il Tweet
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Che la Luce e la Gioia ti raggiungano ovunque tu sia!