COVER medicina allopatica un tunnel di non ritorno

Medicina allopatica: un tunnel di non ritorno

COVER medicina allopatica un tunnel di non ritorno

Medicina allopatica: un tunnel di non ritorno

Vi sono diversi aspetti negativi che riguardano la medicina allopatica (o convenzionale).

L’aspetto più negativo – puoi credermi sulla parola – riguarda i “mezzi” che usa: vaccini, iniezioni, medicinali, chemioterapie, radioterapie, etc.

Intraprendere questa strada per curare una malattia è come entrare all’interno di un tunnel buio senza via d’uscita.

Ognuno di questi mezzi infatti NON agisce sulle vere cause della malattia bensì solo sul sintomo, lasciando inalterata la matrice (causa originaria) che ha generato e che alimenta il sintomo stesso.

 

VISITE SPECIALISTICHE, TAC E RADIOGRAFIE

Ammettiamolo, spesso le persone amano delegare e purtroppo delegano soprattutto quando si tratta della propria salute.

E questo – te lo dico per esperienza personale – non è affatto un bene.

Senza che tu te ne accorga, infatti, affidandoti alla medicina convenzionale, ti ritroverai in un tunnel di non ritorno, all’interno del quale la paura ti renderà schiavo del sistema e non più libero di scegliere.

Quale paura?

La paura di non essere padrone della tua vita e di dipendere tanto dai medici quanto dalle loro terapie.

Cito un generico esempio.

Vai dal medico di famiglia perché hai un banale mal di pancia.

Dopo un primo appuntamento, durante il quale ti vengono consigliati alcuni farmaci “di prevenzione”, ti viene suggerito di fare alcune analisi per poter meglio comprendere la natura del dolore.

medicina allopatica aspetti negativi

Dopo poche settimane, ti ritrovi a doverti sottoporre ad una serie di visite specialistiche, ulteriori cure allopatiche o omeopatiche (quando ti va bene), tac e radiografie.

Tutto con la motivazione di dover approfondire il tuo quadro clinico.

A volte qualcosa si scopre, tante altre volte non viene alla luce proprio niente.

E che venga o meno alla luce qualcosa (sia esso un tumore, il diabete, etc.), ciò che importa è quale strada tu scelga di intraprendere per la cura del sintomo.

La medicina ti proporrà i soliti metodi invasivi, dall’uso di sostanze medicinali dannose per il tuo organismo (per quanto riguarda le piccole problematiche di salute), all’asportazione della massa tumorale o alla chemioterapia (per problemi di salute di entità più grave).

Se scegli questa via, una volta entrati in questo “tunnel”… non ne uscirai più, in quanto diventerai dipendente dai farmaci e dalle terapie a tutti gli effetti!

 

MEDICINA ALLOPATICA E “CUROMANIA” DEL SINTOMO

Nel migliore dei casi, l’aver saputo che non c’è niente di cui preoccuparsi o l’aver saputo da quale male si è affetti, ti farà stare in pace perché almeno ora sai cos’hai o cosa non hai.

Nel peggiore dei casi, sarai catturato da mille pensieri che tormenteranno la tua mente di giorno e di notte.

Pensieri indotti non soltanto dal parere del medico di turno o dei vari medici a cui ti sei rivolto (spesso opinioni diverse e talvolta addirittura contrastanti), ma anche dalle persone con cui ti sei relazionato.

Che tu abbia fiducia nel tuo medico curante o nella medicina in generale, in realtà non hai la minima idea di quali possano essere le conseguenze dell’affidarti a loro, altrimenti non ti ci affideresti.



Chi ha un minimo di consapevolezza sulla natura perversa insita nella medicina e quindi su quali siano gli aspetti negativi della medicina allopatica, si sentirà perso e demoralizzato.

E avrà ragione di esserlo.

Proprio come ero demoralizzato io quando, nel 2011 circa, ho saputo di avere dei problemi seri alla prostata, che stavano accelerando il mio decorso su questa terra.

medicina allopatica demoralizzato

Il fatto è che, per quante analisi tu abbia fatto o che tu possa fare, attraverso l’approccio della medicina allopatica non arriverai mai alla giusta conclusione e continuerai ad essere lontano dalla realtà oltre ogni immaginazione!

Vuoi sapere il perché?

Beh semplicemente perché la maggior parte dei medici arrivano alle loro conclusioni, basando il loro approccio terapeutico esclusivamente sulla cura del sintomo e non sull’eliminazione delle reali cause generatrici della malattia.

 

Per cui non solo non sei cosciente di quale sia la verità sul tuo stato di salute, ma non saprai neppure cosa fare dal momento in cui ti è stata diagnosticata una malattia.

 

Le eccezioni, seppur rare, ci sono e sono rappresentate da quei pochi medici che fanno davvero il loro dovere.

Mi riferisco a coloro che escludono l’approccio allopatico in quanto consapevoli degli infiniti danni che arreca all’organismo e che si rifanno alle cure naturali e si affidano al meravigliose capacità del Sistema Immunitario.

Affidandoti ad un medico “la qualunque”, infatti, ti ritroverai a dover sottostare per settimane, mesi o anni a cure e terapie, oltre che infinitamente dispendiose, anche fortemente deleterie per il tuo organismo, senza avere alcuna certezza della loro efficacia.

Un tunnel di non ritorno appunto.

Quando basterebbe mettere il corpo nelle condizioni di auto-guarire, e l’organismo guarirebbe con le sue giuste tempistiche.

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SINTOMO E CAUSA SCATENANTE

Come abbiamo già detto poc’anzi, la medicina convenzionale si focalizza esclusivamente sul sintomo, tralasciando in toto la causa scatenante.

Innanzitutto, lasciami dire che il sintomo e la causa scatenante sono due cose ben diverse.

Il sintomo è solo la punta dell’iceberg che rappresenta la malattia e nulla di più.

La vera causa che ha scatenato la malattia si riflette nel sintomo, ma non dipende da esso.

Casomai è esattamente il contrario, ossia è il sintomo a dipendere dalla causa scatenante.




Se riesci a comprendere questo semplice eppure fondamentale concetto, allora sei già a buon punto e hai maturato una buona consapevolezza per compiere la scelta più saggia per te e la tua salute.

Qual’è la scelta più saggia?

Indubbiamente quella di mettere il tuo corpo nelle condizioni di auto-guarire, senza ricorrere al bisturi, all’uso di farmaci o a terapie invasive.

Questo concetto lo spiego con chiarezza durante i percorsi di consulenza, e ne parlo anche in alcuni dei miei articoli.

In ogni caso, per poter mettere il corpo nelle condizioni di auto-guarire, è necessario acquisire maggiore consapevolezza su chi siamo e su come funziona il nostro corpo.

 

ACQUISIRE MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA

Acquisire maggiore consapevolezza vuol dire molte cose.

In primis, significa conoscere meglio se stessi e imparare a comprendere la natura del corpo in cui viviamo.

medicina allopatica consapevolezza

In altre parole, vuol dire conoscere le condizioni per mantenere il nostro corpo in salute e capire per quale motivo ci ammaliamo quando non rispettiamo queste condizioni.

Ma avere consapevolezza delle capacità insite nel nostro corpo, vuol dire anche riconoscergli la facoltà di guarire autonomamente senza che vi sia alcun intervento esterno.



Sappi che i sintomi sono spesso completamente attribuibili a conseguenze derivanti da uno stile di vita errato.

Infatti, migliorando la qualità della tua vita, cambiando le abitudini quotidiane e gli automatismi, molti sintomi e le malattie ad essi connesse scompariranno nel breve o nel lungo termine.

Ma veniamo al dunque.

 

SE SONO MALATO, COSA FACCIO?

Dunque, per come la vedo io, hai due scelte.

medicina allopatica hai due scelte

La prima, affidarti alla medicina convenzionale, sperando che il medico in cui ti imbatti sia tra quelli dotati di spirito di solidarietà.

Cosa piuttosto rara al giorno d’oggi.

Se il medico che hai di fronte non dovesse godere di questo spirito, considerati pure un semplice numero.

Perché, ai suoi occhi, è esattamente questo ciò che sei: un numero corrispondente con la prenotazione che hai effettuato per fare la visita.

Pur affidandoti ad un medico che ha realmente a cuore la tua salute, quest’ultimo sarà comunque influenzato da quello che è il suo retaggio universitario.



Un retaggio che poi viene consolidato anche nel lavoro (in ambito ospedaliero): ossia, come già detto, un approccio mirato alla “curomania” del sintomo.

 

La causa scatenante, in tal caso, rimarrà lì dov’è, senza essere né vista né considerata.

 

E tu potrai anche smettere di avere il sintomo per un certo periodo, ma ben presto esso tornerà a farti visita (magari attraverso manifestazioni diverse da quelle che avevi precedentemente).

Qualora invece il medico (dal di fuori dell’università di medicina e del contesto ospedaliero) abbia approfondito adeguatamente le dinamiche riguardanti la relazione che sussiste tra cibo e salute, tra stati emotivi e salute e in generale tra stili di vita e salute, allora potrai reputarti in buone mani.

In tal caso, ci sono ottime possibilità che lui ti dia buoni consigli.

Tuttavia, considera anche che il medico guadagna sulla non-salute altrui.

Di certo, se stai bene, non ci vai dal medico giusto?

Ecco.

Immagina ora se nessuno soffrisse più di alcuna malattia (e forse prima o poi ci arriveremo nel corso dei prossimi 500 anni) e immagina se si morisse semplicemente di vecchiaia, cosa accadrebbe?

 

La figura del medico scomparirebbe.

 

Purtroppo i medici, assieme all’intero Ordine dei Medici, ad oggi sono ancora lì, proprio perché qualcuno, ammalandosi, fa esplicita richiesta del loro aiuto.

Al giorno d’oggi ci si ammala molto più facilmente di una volta.

In quanto i nostri organi sono sottoposti costantemente a sostanze tossiche contenute nei cibi, nelle bevande, nelle medicine (integratori compresi), nell’acqua e nell’aria che respiriamo.

Eppure, per quel che riguarda me, posso affermarti con fierezza che è dal 2011 che non mi rivolgo più ai medici.

medicina allopatica seconda scelta

Poiché, scoprendo come funziona il mio corpo, capisco come prendermene cura, come prevenire e come auto-curarmi qualora dovessi allontanarmi da uno stile di vita sano.

E vogliamo parlare inoltre del fatto che i medici percepiscono grandi vantaggi economici dalle case farmaceutiche?

Viaggi di lusso, pranzi luculliani e alloggi in alberghi costosi, in cambio della pubblicizzazione dei farmaci di quella stessa casa farmaceutica presso i loro pazienti.

Non ti pare assurdo?

Informati e ti accorgerai che è proprio così!

E te ne dico ancora un’altra, giusto per farti comprendere bene la beffa che si nasconde dietro le pompose apparenze della medicina allopatica.

 

I farmaci spesso cambiano nome, etichetta, prezzo… ma i principi attivi e i dosaggi su per giù sono sempre gli stessi.

E quindi?

Quindi, quando te li propongono, tu hai l’idea che stai assumendo un farmaco più aggiornato ed efficace di quello precedente, ma in realtà così non è.



Stai soltanto provvedendo a dare uno stipendio fisso al medico di turno e a tenere in vita l’intero Ordine dei Medici e le case farmaceutiche.

Purtroppo, mi spiace darti questa brutta notizia, ma ogni farmaco è e sarà sempre fallace per lo stesso identico motivo che abbiamo ribadito fino ad ora: “curare” il sintomo non ha alcun senso se lasci la causa scatenante inalterata e libera di agire.

Ok, Gionata, ho capito! La medicina è quella che è… ma io se sono malato cosa devo fare?

LA SECONDA SCELTA

Bene, veniamo alla seconda scelta.

Se sei malato, potrebbe essere questo il momento giusto per diventare consapevoli di come funziona il tuo corpo e predisporlo per l’auto-guarigione attraverso dei cambiamenti sostanziali nel tuo stile di vita.

seconda scelta

Questo è ciò che ti consiglio di fare io almeno.

E’ una strada troppo lunga?

Non direi!

Nel mio caso, è durata diversi anni, poiché ho voluto approfondire ogni dinamica che conduce alla manifestazione di una malattia e ogni soluzione che ne conduce alla guarigione definitiva.



Il tutto seguendo semplicemente uno stile di vita il più possibile salutare e in linea con le reali esigenze del nostro organismo.

Se ho fatto questa scelta, è perché desideravo diventare un profondo conoscitore della natura umana, per poter meglio gestire il mio corpo e per poter aiutare anche altri ad auto-guarire come ho fatto io.

Ma tu puoi iniziare dall’essenziale studiando ciò che ti riguarda in modo particolare ora.

E quando sentirai di aver raggiunto un certo livello di soddisfazione, di cultura e di autonomia potrai fermarti.

Io sono un curioso per natura e questo è ciò che mi ha portato a diventare ciò che sono oggi, ossia un consulente igienista e divulgatore di informazioni e conoscenze riguardanti il benessere e la salute, sia sul piano fisico, che sul piano mentale e spirituale.

Dunque per iniziare, ti consiglio di partire, oltre che dai miei articoli, dai testi che elenco nella sezione “Consigliati” del Blog.

Tra questi ti consiglio:

The China Study – Lo studio più completo sull’alimentazione mai condotto” di T. Colin Campbell

Se soffri di malattie della pelle, ti consiglio invece di prendere la mia Guida

 

“Guarire dalla Psoriasi, e da altre malattie della pelle, in modo naturale e definitivo”

 

https://www.wildnaturesoul.com/guarire-dalla-psoriasi/

 

Infine, ho trovato molto interessante questo articolo sull’argomento:

Se ti piaciuto l’articolo, lascia un commento e condividilo.

Ci risentiamo al prossimo articolo!

 

Namasté

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