L'uomo è per sua natura frugivoro Cover

L’uomo è per sua natura frugivoro

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L’uomo è per sua natura frugivoro

“L’uomo è per sua natura frugivoro? Ma sei forse impazzito?

L’uomo ha sempre mangiato di tutto … carne, pesce, uova e ogni dannato cibo di provenienza animale!”

 

UNA CANTILENA RIPETUTA A PAPPAGALLO

Queste ed altre frasi simili sento dire e ripetere da anni a questa parte.

A volte mi chiedo se la gente sia capace di pensare con la propria testa.

O quanto meno, fare esperienza di qualcosa prima di dare per scontato che quel qualcosa sia vero, solo perché qualcuno con un camice bianco e un titolo di laurea lo ha detto e ripetuto più volte.



Al ché io rispondo a ciascuno di loro con la seguente domanda:

 

“Ma se l’uomo è davvero onnivoro, allora perché statisticamente parlando, l’uomo frugivoro, non soltanto vive più a lungo rispetto all’uomo onnivoro, ma vive anche con una qualità di vita maggiore a tal punto da non usufruire di medicinali, stampelle, sedie a rotelle e bombole ad ossigeno e per di più correndo e andando in bicicletta fin oltre i cent’anni?”

 

TUTTI I MAGGIORI STUDI CONCORDANO SU UNA DIETA VEGETALE

L'uomo è per sua natura frugivoro, dieta vegetale

La verità è che evitando di mangiare cibi di provenienza animale e prediligendo cibi vegetali, si vive meglio e più a lungo.

Difficile da ammettere? Probabilmente per molti si, soprattutto per coloro che hanno difficoltà ad abbandonare le loro tradizioni culinarie.

Che mangiare vegetale voglia dire mangiar sano, lo evidenziano tutti i maggiori studi compiuti a riguardo e lo confermano gli evidenti miglioramenti di salute ottenuti da chi, con criterio e coerenza, ha scelto di seguire una corretta alimentazione.

Tali studi (e la mia personale esperienza né fa da testimone) riportano l’importanza, nelle proprie abitudini alimentari, del dare maggiore spazio alla frutta e alla verdura di stagione.

In particolar modo quella cruda.



 

OLTRE ALLA DIETA, UN CORRETTO STILE DI VITA

E’ ovvio che non basta alimentarsi in maniera sana per evitare di incorrere in malattie.

Anche se molte di queste malattie, spesso e volentieri, sono da considerarsi di buon auspicio.

Vuol dire che sono sinonimo di “ripresa immunitaria” e di conseguenza di “guarigione in atto”.

Queste malattie spesso rientrano nella cosiddetta “fase di disintossicazione“. Questa fase è inevitabile e scaturisce dall’abbandono delle vecchie abitudini alimentari per far spazio a quelle nuove.

Abitudini di certo più sane e in sintonia con il nostro sistema CORPO – ANIMA – MENTE. Abitudini che, proprio in quanto sane, danno il via a processi depurativi più o meno intensi.

E’ necessario tuttavia, oltre all’adozione di un buon piano alimentare totalmente vegetale, garantire il rispetto anche di tutte le altre regole per un corretto stile di vita.

 

NO AL FUMO E ALLO STRESS, SI ALLE VERDI PASSEGGIATE E LE PIACEVOLI CHIACCHIERATE

L'uomo è per sua natura frugivoro, passeggiate nel bosco

Fumo, alcol, droga, stress, tensioni, preoccupazioni, paure, darsi continue limitazioni, rabbia e delusioni, disarmonia e disamore, poco sonno e di cattiva qualità, vivere in ambienti poco consoni alla propria indole, frequentare persone negative, etc etc … di certo non sono d’aiuto alla causa.

Passeggiate all’aria aperta specialmente nel verde naturale, pensieri positivi e incoraggianti, frequentare persone dotate di spirito di iniziativa, di simpatia e di leggerezza d’animo, dormire a sufficienza e adeguatamente per un giusto recupero delle forze e dell’energia nervosa, armonia e pace con se stessi e con gli altri, vivere in ambienti stimolanti, pianificare viaggi, uscite ed esperienze allettanti, etc etc … contribuiscono di certo al miglioramento della qualità della propria vita, anche dal punto di vista fisico.

 

VENIAMO ORA ALLE NOTIZIE IMPORTANTI

Spesso chi desidera fare questa scelta e portarla avanti con serietà e continuità, non sa da dove cominciare.

 

Avere una forte consapevolezza nei riguardi di quanto si sta facendo,

è fondamentale per poter ottenere i massimi benefici !



 

Per questa ragione, il mio consiglio è: informati e leggi il più possibile!!!

A tal proposito ho elencato alcuni libri qui di seguito da cui potresti partire.

Troverai:

  1. libri che affrontano il concetto della salute, (The China Study, Alimentazione Naturale)
  2. altri libri riguardanti i primi approcci con la cucina vegetale ed un nuovo modo di cucinare gli alimenti, (Naturalmente buono Veg per scelta)
  3. ed infine alcuni libri che forniscono preziose informazioni riguardanti le emozioni e il collegamento tra queste e la nostra salute (Le emozioni parlano e se non le ascoltiamo ci ammaliamo, I sintomi parlano. Comprendere il messaggio della malattia e servirsene per guarire).

 

Impara quanto c’è da sapere e fanne esperienza.

 

Mi raccomando, non avere fretta… Questo percorso va intrapreso nel modo più sereno possibile!

Se hai dubbi o più propriamente dei pregiudizi riguardanti la scelta vegan, dai una lettura a questo articolo:

 

KAY-TEE KHAW E IL SUO “FIVE FOR A DAY”

Nel 2000 è stato pubblicato il maggiore esperimento nutrizionale della storia.

Un esperimento realizzato dall’Università di Cambridge nell’area di Norfolk in Inghilterra, dal team di Kay-Tee Khaw, professoressa di Gerontologia Clinica ed esperta nel campo della salute e delle malattie.

Sono state coinvolte in questo studio circa 20 mila persone, tutte di età compresa tra i 45 e i 79 anni.

Al fine di evitare possibili critiche prevenute, è opportuno dire che questo esperimento è stato realizzato da una equipe di medici.

Le conclusioni che se ne possono trarre da tale studio sono le seguenti:

  • Sono stati evidenziati errori nell’approccio della medicina classica, secondo la quale è il sintomo che va curato e non la causa scatenante.
  • E’ stata messa in risalto l’alimentazione vegana, riconoscendo che l’uomo è per sua natura frugivoro.
  • E’ stato dimostrato che per evitare di incorrere nel cancro e nelle malattie cardiovascolari (i due maggiori killer su scala globale), occorre fare almeno 5 pasti di sola frutta al giorno (da qui il titolo del paragrafo FIVE FOR A DAY). In questo modo si apporta al nostro organismo, in maniera organica e naturale (quindi non in maniera sintetica), la vitamina C e la vitamina E di cui ha bisogno.
  • E’ stato evidenziato in modo particolarmente evidente come la frutta sia, senza mezzi termini, l’alimento più straordinario, nutritivo e ripulente.

L'uomo è per sua natura frugivoro

 

N.B. Per ottenere il giusto effetto sul nostro corpo, occorre evitare di accostare la frutta a qualsiasi altro alimento.

Anzi non dovrebbe essere assunta in alcun modo quando nel nostro intestino vi sono ancora residui metabolici derivanti da cibi animali o cibi cotti consumati in precedenza: in tal caso è meglio astenersi dal mangiare frutta.

 

 

Insomma, oramai dovrebbe chiaro che io concordo pienamente con la tesi secondo cui …

L’uomo per sua natura è un essere frugivoro!

 

Già, ma nello specifico cosa vuol dire frugivoro? Vuol dire essenzialmente mangiare frutta e semi. Tuttavia un frugivoro, volendo, può nutrirsi anche di cereali, verdura e tuberi.



Di seguito riporto un articolo tratto da alimentazione-benessere.it che ho trovato interessante e che spiega il concetto anatomicamente attraverso la dentatura.

“Partendo dal presupposto che ogni dentatura, nel mondo animale, corrisponda ad un particolare regime alimentare e ad una particolare organizzazione dell’apparato digerente, esaminiamo le caratteristiche anatomiche dell’essere umano.

Gli animali si dividono in:

  • erbivori
  • carnivori
  • frugivori
  • onnivori

Osservando la dentatura di un carnivoro, notiamo denti aguzzi e taglienti, mentre in un animale erbivoro si ha una dentatura atta a tagliare e a masticare l’erba. Il naturalista Klastsch, sosteneva che gli antenati dell’uomo furono esclusivamente vegetariani, considerando appunto la loro dentatura.

I molari dei carnivori presentano delle punte sporgenti, con delle lame atte a tagliare, mentre i molari dei frugivori presentano dei ripiegamenti smaltati nella parte superiore.

Nessun molare presenta delle punte nella parte superiore, perché questi denti non devono masticare carne. Gli animali onnivori, come l’orso, hanno alcuni molari appuntiti e alcuni piatti e canini che gli permettono di addentare le prede, ma presentano anche degli incisivi, uguali a quelli degli animali frugivori.

L’uomo presenta una dentatura (incisivi, canini, molari) uguale a quelli degli animali frugivori, cioè predisposta per mordere e masticare cereali, frutta e verdura.

Da questo si deduce, che l’uomo sia per sua natura un frugivoro.

Altre sono poi le spiegazioni per dimostrare questa teoria: il tipo di mandibola, il tipo di digestione, la secrezione gastrica, differenti in animali carnivori e animali vegetariani”.

Spero di averti dato qualche buono spunto per iniziare a ragionare sulla faccenda.

Se l’articolo ti è piaciuto, lascia qui sotto un tuo commento.

Buon cammino e al prossimo articolo!

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