Se anche tu desideri guarire dalla psoriasi in modo naturale in quanto è da tempo che convivi con questo fastidiosissimo problema della pelle, sei nel posto giusto!
Se sei veramente stufo di ricorrere a farmaci e a trattamenti cutanei aggressivi senza ottenere alcun beneficio, e se sei arrivato ad uno stato di totale insoddisfazione per via:
- degli evidenti peggioramenti che noti sulla tua pelle (quando ti era stato detto che quella cura cortisonica avrebbe migliorato il problema);
- delle ingenti spese in farmacia (per l’acquisto di creme cortisoniche, steroidi, preparati a base di catrame di carbone, ditranolo che oltre a irritare la pelle, non fa che bloccare il sintomo senza mai risolvere la causa);
- di uno stato psicologico sempre più fragile (per via delle difficoltà di accettazione di se stessi a causa di una pelle così maltrattata);
… è ora che tu venga a conoscenza di alcune importanti verità, che probabilmente solo in pochi saranno disposti a dirti.
~ INDICE ~
- La mia psoriasi: oggi solo un lontano ricordo!
- Stress, insoddisfazioni e disarmonie: un mix letale anche per la pelle
- Un percorso naturale che metterà in discussione molti dogmi
- Psoriasi: malattia cronica?
- Cos’è in realtà la psoriasi
- La psoriasi colpisce soprattutto le persone sensibili
- Come guarire dalla psoriasi
~ ~ ~
LA MIA PSORIASI: OGGI SOLO UN LONTANO RICORDO!
Anni fa, nell’oramai lontano 2013, ero affetto da alcune patologie (croniche e non): impetigine, prostatiche cronica, asma bronchiale, allergie ed intolleranze (all’istamina, agli acari della polvere, ai peli del gatto e del cane e alle graminacee). Fra queste patologie, inoltre, vi era anche la psoriasi.
Fu scioccante il modo in cui venni a sapere di avere questa malattia della pelle.
Ricordo molto bene quel giorno ancora oggi. Ero in ospedale ed il medico (primario del reparto di dermatologia) con “estrema delicatezza”, dopo avermi osservato la mano per non più di dieci secondi, mi disse:
“E’ psoriasi. Questa è una malattia cronica… ciò significa che l’avrai a vita”.
A quei tempi, non avevo la benché minima idea di cosa fosse la psoriasi, per cui non diedi molta importanza in quel momento alle sue parole.
Solo dopo essere tornato a casa, ed aver fatto delle ricerche su internet, iniziai a comprendere fino a che punto potessero espandersi quelle piccole desquamazioni che avevo sulle mani.
Eh già… perché, in quel periodo, la psoriasi non si era ancora presentata in nessun’altra parte del corpo. Solo sulle mani.
Poi cosa accadde?
“Stranamente”, dopo aver iniziato le cure allopatiche con medicinali e creme cortisoniche, la situazione iniziò a peggiorare notevolmente.
All’epoca non potevo sapere il perché. Ero confuso. Mi chiedevo più volte perché rivolgersi ad un “esperto” della cute (pagandolo a caro prezzo tra l’altro), se poi la malattia non solo non si sarebbe risolta, ma addirittura sarebbe peggiorata.
Ad oggi, dopo anni di studi e di esperienze, posso dire non solo di essere guarito completamente da quella che è una malattia tanto temuta quanto incompresa, ma posso anche dire di aver capito quali sono state le motivazioni per le quali la mia psoriasi subì un netto peggioramento nelle settimane e nei mesi successivi alla visita dermatologica ed all’inizio della cura annessa. Dato che sono proprio quelle motivazioni che mi hanno permesso, dapprima di capire la malattia, e successivamente di regredire fino al punto da considerarla (da anni a questa parte oramai) semplicemente un lontano ricordo.
Ma andiamo per gradi.
Affinché anche tu possa avere gli “strumenti giusti” per
GUARIRE DALLA PSORIASI IN MODO NATURALE,
desidero raccontarti qualcos’altro di quello che è stato
uno dei periodi più consapevoli della mia vita.
Pochi giorni dopo la visita dermatologica, continuavo a navigare su internet. Osservavo le immagini che erano sul web e credimi (se anche tu hai affrontato o stai affrontando questo problema puoi capirmi) rimanevo a dir poco inorridito da ciò che vedevo.
Il solo pensiero di poter sviluppare eritemi e desquamazioni (tipiche di questa infiammazione della pelle) su tante altre parti del corpo, volto compreso, mi fece letteralmente rabbrividire.
Ripensai alle parole del medico che mi visitò quando gli chiesi se era proprio sicuro che si trattasse di psoriasi:
“Ragazzo…” mi disse, “… pensi che io non sappia fare il mio mestiere? Sono il primario di questo reparto e svolgo questo lavoro da oltre 30 anni!”… “E’ psoriasi!”
Quella risposta mi fece capire che di fronte a me, in quel momento, probabilmente non avevo un essere umano, bensì un essere di scarsa sensibilità che non aveva assolutamente idea di quale fosse il significato di sostegno emotivo e di solidarietà.
Io desideravo saperne di più, sono sempre stato molto curioso in tema di salute. Oltretutto, mia madre (che mi accompagnò all’epoca in ospedale) aveva pagato circa 150 euro per quella, lasciamelo dire, pseudo-visita.
Pensai, in altre parole, che fosse un mio diritto fargli qualche domanda sulle origini di quella malattia e magari se potesse un giorno andar via … perché no?!
“Ovviamente”, però, tutto ciò che ottenni fu un bel foglietto con su scritta una terapia cortisonica da seguire e, in men che non si dica, un “calorosissimo” Arrivederci.
Capii quel giorno che, per lui (come per moltissimi altri medici ahimé), non ero altro che un numero. Un numero corrispondente alla n-esima visita di quel giorno di una qualsiasi settimana di quel generico mese dell’anno e nulla di più.
Pensai che se fossi stato suo figlio, probabilmente mi avrebbe dedicato qualche parolina in più. Ma non ero così fortunato…
Oggi invece sono dell’opinione esattamente opposta! Infatti dico ancora oggi a me stesso:
“Meno male che non sono suo figlio, altrimenti non avrei mai scoperto quel che so oggi” … in altre parole, non avrei mai scoperto quanto sto per dirti!
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STRESS, INSODDISFAZIONI E DISARMONIE: UN MIX LETALE ANCHE PER LA PELLE
Ricordo che quel periodo fu molto stressante per me: in famiglia vivevo dei problemi non indifferenti. Mio padre e mia madre erano separati ed io litigavo spesso con entrambi.
All’università riscontravo molte difficoltà nel continuare il percorso formativo (nonostante io me la cavassi egregiamente: ero uno dei migliori studenti universitari del mio corso di studi … diciamolo pure, modestamente!).
Ma le mie difficoltà nascevano per via delle circa 5 ore che impiegavo nell’andare e tornare dalla mia Facoltà di Scienze e Tecnologie.
E neppure con la mia fidanzata di allora andavo molto d’accordo. Mi sentivo spesso giudicato da lei e soprattutto dalla sua famiglia. Diciamo pure che non sempre tra noi era tutto rose e fiori.
Per non parlare delle insicurezze che mi portavo dietro, di un fastidioso e costante senso di inadeguatezza, della forte mancanza di autostima che avevo a quei tempi e del fatto che mi sentivo sempre responsabile per tutto (anche per quelle situazioni negative che di fatto non dipendevano da me).
Insomma dentro di me vivevo uno stato di disarmonia e di insoddisfazione, per queste e anche per altre ragioni personali, non affatto semplice da sostenere.
Fu proprio in quel periodo che iniziai a notare sulla mia pelle delle strane chiazze rosse ed un fastidioso prurito associato ad un denso bruciore quando mi grattavo senza tregua.
Proprio a causa di questo stress che accumulavo giorno per giorno, ricorrevo spesso ad una forma di sfogo comune a molti: il cibo.
E non era certo un cibo sano!
Mangiavo in modo completamente smodato e privo di contenimento. Biscotti, pasta, pane, latticini, carne e salumi erano all’ordine del giorno. Pochissima frutta e pochissima verdura cruda.
Le tempistiche erano completamente sballate. Non avevo freni, né inibizioni. Potevo mangiare la parte restante della pizza che avevo ordinato la sera prima a colazione accanto ad una tazza di latte e caffè.
La notte potevo alzarmi benissimo e mangiare pane tostato con burro e marmellata. Altre volte finivo di pranzare e ricorrevo subito allo spuntino. La sera finivo di cenare ed ecco che si ripresentava l’occasione per un altro snack o una zuppa di latte.
Poi finalmente iniziai a capire …
Per guarire dalla psoriasi in modo naturale, è necessario comprendere innanzitutto che:
Stress, insoddisfazioni, disarmonie con amici, familiari, colleghi, cibo non adatto all'uomo, derivati animali, alcool, pensieri ed emozioni negative... sono tutte costanti che contribuiscono alla formazione della psoriasi. Condividi il Tweet
Non badare a chi ti dice il contrario basandosi su qualche esame fatto all’università o qualche dogma derivante dalle parole di un camice bianco. Non fidarti di chi ti parla di derivazioni genetiche solo perché non sa in che altro modo spiegarlo.
Più che altro verifica personalmente quanto sto per annunciarti nei prossimi paragrafi e dopo un certo periodo durante il quale hai testato nella tua quotidianità i consigli che sto per darti, traine le tue conclusioni.
Io non ho dubbi che saranno “incredibilmente” positive!
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UN PERCORSO NATURALE CHE METTERÀ IN DISCUSSIONE MOLTI DOGMI
Se ti sto raccontando tutto questo, è perché desidero che tu sappia da dove sono partito e, attraverso il mio esempio, farti capire che anche tu potrai stare meglio e risolvere la psoriasi una volta per tutte. Ma devi desiderarlo davvero!
Sappi anche che probabilmente dovrai mettere in discussione parecchi tuoi dogmi, nonché cambiare molte cose della tua vita. Ma non temere, non sarà un percorso forzato verso qualcosa di innaturale o peggio verso la dieta all’ultima moda.
Tutt’altro, quello che sto per dirti ti farà scoprire o riscoprire la vera essenza del potere di auto-guarigione che è già insito in te.
Eh già, hai capito bene. Guarirai dalla psoriasi senza alcun utilizzo di farmaci, trattamenti invasivi/aggressivi della cute e senza fare alcuna visita di controllo dal dermatologo. Dovrai solo armarti di buona volontà e di tanta pazienza!
Ti sorprenderà notare come questi consigli, che approfondirò nella guida Guarire dalla Psoriasi in modo naturale e definitivo, ti permetteranno di guarire anche da altre patologie.
In altre parole, questo percorso ti donerà un benessere a 360° in ogni aspetto della tua vita! Dall’aspetto fisico, a quello mentale, dall’aspetto relazionale a quello lavorativo.
Com’è possibile che accada questo?
Beh semplicemente perché, essendo io un Igienista Naturale …
Credo in una visione olistica dell'uomo e della sua salute, quest'ultima intimamente connessa con le sue tre parti corpo - mente - spirito che costituiscono in realtà un tutt'uno. Condividi il Tweet
Una volta compreso questo e se accetti questa premessa appena fatta, allora puoi continuare a leggere quanto ho da dirti. Altrimenti ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo e ti auguro ogni buona sorte.
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PSORIASI: MALATTIA CRONICA?
Prima di spiegarti cos’è la psoriasi e come sia possibile guarire dalla psoriasi in modo naturale, vorrei rispondere alla domanda che probabilmente anche tu ti sei fatto più di una volta, e cioè:
“La psoriasi è una malattia cronica?”
La mia risposta è: dipende da te!
Ovvero:
“Se non cambi le tue abitudini alimentari, se non abbandoni i tuoi insani vizi e se continui a perseverare con gli atteggiamenti che ti hanno portato a sviluppare quelle sensazioni di paura, o di sofferenza, o ancora quel senso di colpa, di vergogna, di rifiuto, allora …
Si, la psoriasi sarà cronica e probabilmente dovrai farci i conti a vita!
… Altrimenti …
Se comprenderai che è nel tuo modus vivendi che devi apportare dei cambiamenti, nei tuoi automatismi, nelle tue abitudini alimentari, nonché nel tuo modo di pensare e di reagire agli eventi esterni… ritrovando quindi in te un’armonia che probabilmente non avrai mai assaporato realmente, allora …
No, guarire dalla psoriasi in modo naturale e definitivo è più che plausibile: è possibile al 100%!”
Io l’ho fatto, quindi puoi farlo sicuramente anche tu!
La scelta è tua.
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COS’È IN REALTÀ LA PSORIASI
In generale la psoriasi viene definita come una “infiammazione della pelle, cronica e recidivante, caratterizzata dalla formazione di chiazze rossastre ricoperte di squame biancastre”.
Le cellule epiteliali che ricoprono il corpo sia dall’interno che dall’esterno, e quindi anche le cellule della pelle, hanno un ciclo vitale di circa 30 giorni. Ciò significa che queste cellule si sviluppano, crescono e muoiono dopo circa un mese, lasciando il posto alle nuove cellule sostitute.
L’anomalia in un soggetto che ha la psoriasi, sta nel fatto che queste cellule, anziché in 30 giorni, si sviluppano e muoiono in soli 3 giorni. Questo vuol dire che si sta verificando un eccesso di ricambio cellulare.
Come tutte le malattie della pelle, anche la psoriasi è una manifestazione di qualcosa che non va nella tua vita. Condividi il Tweet
E’ uno sfogo di sostanze tossiche, accumulate ad esempio attraverso un’errata alimentazione (ma non solo), che il corpo cerca di eliminare mediante i seguenti organi emuntori: fegato, reni, polmoni, sistema linfatico, apparato gastroenterico (tubo digerente) e ovviamente la pelle.
Può anche essere la manifestazione cutanea di continue “implosioni emozionali“. Quando trattieni dentro qualcosa che dovresti tirar fuori ad esempio, come quando vorresti reagire di fronte ad una ingiustizia e blocchi sul nascere il tuo giusto sfogo.
La psoriasi può nascere in coloro che hanno subito interventi chirurgici o che hanno abusato di farmaci (soprattutto quelli contenenti litio e beta bloccanti). Può nascere da una incontrollata tensione nervosa o per aver raggiunto livelli di stress che superano la propria soglia di sopportazione.
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LA PSORIASI COLPISCE SOPRATTUTTO LE PERSONE SENSIBILI
La Metamedicina sostiene che la psoriasi nasca soprattutto nelle persone molto sensibili, in quanto proprio queste ultime possono più facilmente sviluppare un senso di timore, di paura o di vergogna di fronte a fatti o accaduti che altri reputerebbero “normali”.
Questo ovviamente non vuol dire che tutte le persone sensibili sviluppano la psoriasi, né vuol dire che la psoriasi intacca solo le persone sensibili!
Ciò che si vuole evidenziare in questo ambito è la probabilità che questa malattia della pelle insorga più facilmente in un soggetto delicato e sensibile anziché in uno che si lascia scivolare addosso di tutto.
La psoriasi è intimamente collegata a:
- sensi di colpa
- senso di impotenza (tipico precursore anche della depressione)
- sensazione di rifiuto
- senso di vergogna
Vediamo alcuni esempi.
- Se hai vissuto una separazione e ti senti responsabile per l’accaduto, probabilmente scatenerai dentro di te un mix di sensazioni che oscilleranno tra la colpa per aver causato la separazione e l’impotenza nel riconoscere di non avere più la possibilità di sistemare le cose.
- Se c’è qualcosa che non approvi di te (ad esempio se non ami uno o più particolari del tuo aspetto fisico, o ancora se sei costretto ad accettare qualcosa che in realtà non desideri affatto), è molto probabile che nasca in te un senso di rifiuto verso quel qualcosa. A volte questa cosa ti ripugna a tal punto, da volerla espellere a tutti i costi dalla tua vita. Ecco che nasce sia quella sensazione di rifiuto, sia quella sensazione di impotenza che contemporaneamente quello sfogo sulla pelle. Il tuo corpo ti sta dicendo… Non l’accetti nella tua vita? Non sei disposto a cambiare per allontanare questa cosa da te? Allora la tirerò fuori a modo mio: sfogo sulla pelle!
- Se dai molta importanza a ciò che pensano e dicono gli altri, se cerchi continuamente l’approvazione o speri nei commenti positivi degli altri, o ancora se senti spesso le tue ginocchia tremare di fronte alle aspettative degli altri nei tuoi riguardi, allora vivrai frequentemente un senso di paura, di vergogna o una sensazione di rifiuto. Crederai che il fallimento è dietro l’angolo e che non potrai far nulla per evitarlo (impotenza).
Vedi la psiche, in un modo o nell’altro, gioca un ruolo fondamentale nella tua salute.
Di conseguenza, per mantenere in te un discreto benessere, devi evitare il più possibile di preoccuparti continuamente, di vivere in un costante stato d’ansia, di avere aspettative altissime e di pensare che l’errore non sia ammissibile o che gli altri debbano accettare e condividere qualunque cosa tu dica o faccia.
Guarire dalla psoriasi in modo naturale, mi spiace dirtelo, vuol dire prenderti cura di te stesso e quindi in questo caso vuol dire anche rispettare ed amare chi sei e quello che rappresenti.
Perciò non sentirti obbligato a fare qualcosa solo perché mesi o anni fa hai compiuto quella scelta. Non rifiutare quel lato di te, quella peculiarità del tuo aspetto fisico o del tuo carattere solo perché gli altri non sanno apprezzarla.
Trova il coraggio di accettarti così come sei e abbandona quei sentimenti di disapprovazione, di rifiuto e di vergogna. Condividi il Tweet
Se proprio non riesci ad accettarti, bene allora vuol dire che più in basso di così non potevi cadere… in altre parole vuol dire anche che d’ora in avanti potrai soltanto migliorare.
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COME GUARIRE DALLA PSORIASI
Che sia quindi a livello alimentare, emozionale o mentale, avere la psoriasi indica un chiaro squilibrio e di conseguenza un immediato bisogno di rivedere le proprie abitudini quotidiane, in quanto, riassumendo quanto detto finora:
La psoriasi è il risultato di una cronicizzazione di una serie di reazioni immunitarie, derivanti da abitudini che producono tossicità nel tuo organismo. Condividi il Tweet
Ciò che ti consiglio di fare, quindi, è prima di tutto un’analisi di queste abitudini che causano in te malesseri, disagi, dolori fisici, rallentamenti nella digestione, reflussi gastroesofagei e così via.
Se davvero desideri guarire dalla psoriasi in modo naturale, analizza anche le disarmonie relazionali che vanno ad impattare negativamente sul tuo benessere psicologico, fisico ed emozionale. Ti consiglio di dare, a tal riguardo, uno sguardo anche a questo articolo:
Una volta che avrai compreso quali sono queste abitudini, non dovrai far altro che allontanarle da te.
Di seguito, cliccando sul link sottostante, potrai scaricare la guida che ti spiegherà passo passo come guarire dalla psoriasi in modo naturale. Al momento è ancora in elaborazione. Non appena sarà pronta, potrai accedervi.
GUIDA PASSO PASSO SU
“COME GUARIRE DALLA PSORIASI IN MODO NATURALE”
Clicca sull’immagine o sul testo.
Per ora, per iniziare a compiere i primi passi nel percorso di guarigione dalla psoriasi, ti invito a leggere cronologicamente i seguenti articoli e a mettere in pratica i consigli e le consapevolezze che attingerai da ognuno di essi:
- Sapere qual’è il cibo più adatto per il corpo umano e in che modo nutrirsene
- Praticare attività fisica quotidianamente in modo graduale, consapevole e in contesti salubri
- Riconoscere l’importanza dell’acqua e sapere dove trovarne la migliore qualità
- Re-imparare a respirare prediligendo ovviamente contesti naturali dove c’è aria pulita e ricca di ossigeno
- Analizzare i pensieri che albergano nella nostra mente scegliendo di continuare ad ospitare quelli che ci sono realmente utili e che ci donano serenità. E contemporaneamente lasciare andare, invece, quelli che generano stress, rabbia, attaccamento e via dicendo
- Coltivare relazioni sane, genuine e, perché no, anche divertenti
Posso comprendere che queste linee guida possano sembrarti fortemente limitanti e difficili da concepire. Ma sappi che questo valeva anche per me all’inizio.
Anche io, anni fa, pensavo che non avrei mai risolto la psoriasi. Credevo che sarebbe stato impossibile per me diventare vegetariano, figuriamoci vegano o crudista. Amavo il sapore della carne, del pesce e andavo matto per i formaggi e la mozzarella di bufala campana.
Tuttavia mi resi conto sempre di più che quello stile alimentare stava condizionando negativamente il mio stato di salute. Così decisi di informarmi e di studiare per approfondire questo ed altri temi riguardanti la salute.
Più andavo avanti con gli studi (ho letto molti libri sulla salute ed ho frequentato il corso di Igiene Naturale presso la Health Science University di Imola) più comprendevo che guarire dalla psoriasi e dalle altre patologie che avevo, non solo era possibile ma era addirittura alla portata di tutti.
Ero indubbiamente affascinato dall’idea di poter vivere in salute e in armonia con me stesso e con il mondo circostante, senza l’utilizzo dei farmaci. Soprattutto quei farmaci dai quali ero dipendente sin da bambino.
Mi resi conto, attraverso tutte quelle letture e conoscenze, che avevo tra le mani le chiavi della mia salute e del mio benessere. E così iniziai man mano a mangiare correttamente, ad evitare tutto quello che poteva essere per il mio corpo motivo di intossicazione. Ho iniziato a vedere la vita con occhi diversi, passando diciamo da uno stato di bianco e nero ad uno a colori.
Ho fatto svariati digiuni che mi hanno consentito di accelerare le varie fasi di disintossicazione che ho vissuto. Ed oggi sono qui, libero da ogni patologia vecchia e nuova, libero dai falsi condizionamenti che ti spingono a correre in farmacia per ogni minimo dolore pur di mantenere alto il business delle case farmaceutiche.
E se sono guarito dalla psoriasi come dalle altre patologie che ti accennavo prima, ti assicuro che puoi farlo anche tu!
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Ricordati che tu sei un’anima meravigliosa, unica al mondo. Ciò che hai da dare a questo mondo, puoi darlo solo tu.
L’amore e l’affetto che hai dentro di te sono degli incredibili doni che puoi mettere al servizio degli altri.
Perciò ama gli altri e apprezza tutto ciò che hai intorno a te e dentro di te.
Così facendo cambierai aspetto e amando te stesso o te stessa potrai anche far si che anche qualcun altro si innamori davvero di te!
11 commenti su “Guarire dalla psoriasi in modo naturale”
Voglio guarire….può scrivermi?
Ciao, certamente. Ti ho appena mandato un mail. Possiamo comunicare da lì
Puó scrivermi, perfavore?
Ciao, ti ho inviato una mail.
Eii ciao, non riesco ad aprire il pdf, ma sarei interessata al percosso di guarigione… come posso contattarti?
Ciao. Ti ho inviato una mail al tuo indirizzo di posta.
Ci sono riuscita anche io
Sono molto felice per te Laura
Sarei interessata tantissimo al percorso di guarigione, mi può scrivere per favore?
Ciao. Ti ho appena risposto privatamente!
Vorrei anch’io aiuto!!