In quest’articolo ti aiuterò a capire come guardare oltre il problema ti aiuterà a trovare la soluzione.
Un giorno, durante il periodo natalizio, come accade spesso in queste occasioni, invitai un gruppo di amici a casa per ridere, scherzare e in generale trascorrere del tempo insieme.
Verso una certa ora, molti amici, felici di aver vissuto una bella serata in armonia con gli altri, decisero di andar via ed io rimasi con quei pochi amici restanti accanto al camino del mio salotto.
Propenso a continuare la serata sulla stessa scia di positività, manifestai verso di loro il mio pensiero riguardante alcune tematiche che mi stavano particolarmente a cuore.
Ad un certo punto, una volta che il dibattito si era aperto, rivolgendomi ad uno di loro, gli dissi:
Se ti concentri sul problema, non riuscirai a vedere la soluzione. Condividi il Tweet
Parlavamo di alcuni problemi ambientali che da anni oramai affliggono la nostra amata Terra, ed anche dell’approccio che secondo noi dovrebbero avere i governi delle varie nazioni per risolvere il problema dell’inquinamento in generale.
Inizialmente, senza prestare molta attenzione alla frase che gli avevo appena detto, lui spostò il confronto su un altro piano, ovvero sull’analisi del problema, motivo per cui gli dissi quella frase.
In poche parole lui era abituato ad analizzare tutto ciò che gli accadeva nella propria vita e di conseguenza fu spinto a fare lo stesso anche per cercare le cause che hanno portato alla situazione ambientale attuale.
Solo in seguito, quindi, avrebbe prospettato una soluzione.
COSA SIGNIFICA FOCALIZZARSI SUL PROBLEMA
Naturalmente io non ero affatto in totale discordanza con lui, ma sentivo una vocina dentro di me che mi suggeriva qualcosa.
Hai presente quella sensazione che a volte ti sfiora e che ti fa capire che hai qualcosa in più da dire al riguardo? Ecco io sentivo una cosa del genere.
Così gli risposi dicendo che, a mio parere, il focalizzarsi troppo sul problema avrebbe inevitabilmente spostato l’attenzione su di esso, negandola contemporaneamente alla soluzione.
Provai a spiegargli che, secondo me, molto spesso, più che porsi le domande sul come un problema sia nato, sia meglio evitare di porsele ed agire direttamente in modo concreto ed efficace sulla soluzione, che spesso purtroppo resta cieca proprio per i motivi poc’anzi accennati.
L’ENERGIA SEGUE IL PENSIERO
Mi venne spontaneo parlargli quindi della famosa Legge di Attrazione, secondo la quale l’energia segue il nostro pensiero.
Ma il mio amico, probabilmente in quanto ingegnere, era abituato ad affrontare ogni genere di questione diversamente.
A dirti la verità, io non lo vedevo felice. L’ho sempre visto come un ragazzo pieno di doti sì e di buoni aspetti caratteriali anche, che però, tuttavia, non sa godersi la vita. A mio parere, agendo in questo modo, tende a perdersi costantemente nell’analisi dei problemi.
Questo modo di fare può tanto agevolarti in alcuni settori lavorativi, quanto renderti vittima del pensiero pessimistico. E più passa il tempo, più l’abitudine tenderà a farti vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto anziché mezzo pieno.
Perché? Beh, proprio perché ti focalizzi sugli aspetti che hanno generato un problema.
HAI MAI VISTO IL FILM “PATCH ADAMS”?
La frase riportata nel titolo di questo articolo la sentii per la prima volta nel film di Tom Shadyac, intitolato Patch Adams.
Se lo hai visto anche tu, ti ricorderai della splendida parte recitata dal Harold Gould nell’interpretare un uomo dal brillante intuito che si rivolge a Robin Williams (interprete del protagonista Patch Adams) con queste parole:
” Se ti concentri sul problema, non vedrai la soluzione.
Mai concentrarsi sul problema.
Guarda oltre, scegli di puntare lo sguardo oltre le apparenze:
in questo modo vedrai quello che nessun altro vede,
quello che tutti gli altri scelgono di non vedere …
vedrai il mondo intero come nuovo, ogni giorno! “
QUALCOSA DI VERO
Non credi anche tu che queste frasi abbiano qualcosa di profondamente vero?
Vediamo, analizzando la prima frase, non noti anche tu che esiste un nesso concreto e reale tra ciò che accade nella tua vita e il tuo modo di percepirla?
Non credi, in altre parole, che sia proprio il tuo modo di vedere le cose che scateni l’avverarsi di questo o quella situazione attorno a te?
Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che, di fronte ad alcuni problemi, l’unico modo per risolverli è capirne le cause. Vero… anzi verissimo!
Tuttavia, supponiamo che tu stia perdendo il lavoro (questo non accadrà mai… sta tranquillo! E’ soltanto un’ipotesi). Se così fosse, stai rischiando di rimanere senza stipendio e disoccupato: come ti comporteresti?
CONCENTRANDOTI SUL PROBLEMA LO RENDERAI SEMPRE PIÙ REALE
Ti assicuro che concentrandoti sul problema, non faresti che perpetuarlo, rendendolo sempre più concreto e reale. Aumenteranno le probabilità, quindi, nel breve o nel lungo periodo che ciò accadrà.
E’ vero, probabilmente il solo fatto di avere delle spese da affrontare (famiglia, affitto, rate e cosi via…) comprometterebbe una certa lucidità nell’affrontare il problema.
Ma devi provare a fare uno sforzo.
Anziché concentrarti sul problema, alimentandolo,
prova a concentrarti sulla soluzione!
Concentrati su quello che tu puoi fare nel concreto oggi, anzi ora… per risolvere non il licenziamento bensì il fatto che tu possa rimanere senza soldi.
COMPRENDI LA DIFFERENZA?
Il licenziamento rappresenta il problema, e focalizzandoti su di esso non fai che nutrirlo. Che tu lo voglia oppure no, se continui in questo modo si concretizzerà.
Focalizzandoti sul modo per mantenere il tuo stipendio, o per averne uno nuovo (da una nuova società o da un nuovo ente che sia), o in generale realizzare una nuova attività che ti permetta di avere uno stipendio, significa concentrarsi sulla soluzione.
In tal caso, sei sulla buona strada e non dovrai far altro che agire in questa ottica e rimboccarti le maniche.
I CAMBIAMENTI TALVOLTA SONO NECESSARI
Spesso le persone non si rendono conto che i cambiamenti si manifestano per portare un rinnovamento. Per quanto questi possano essere sconvolgenti o semplicemente percepiti in modo sconvolgente, in realtà nascondono sempre un lato positivo.
Anzi a dirla tutta, probabilmente siamo noi stessi che inconsciamente li attraiamo nella nostra vita, proprio perché inconsciamente desideriamo cambiarla, migliorarla.
Tuttavia, una volta che questi si manifestano, noi non riusciamo ad accettarli. Questo accade proprio perché talvolta questi cambiamenti sono così drastici da cambiare radicalmente il nostro “status quo”. Ecco perché a volte li rinneghiamo.
Quando il cambiamento si manifesta a noi, ci impaurisce il fatto che siamo costretti ad abbandonare il vecchio per far spazio al nuovo, ossia qualcosa che non conosciamo e che non sappiamo che effetto avrà su di noi.
FEDE E FIDUCIA
Dunque, cosa fare?
Beh chi può dirlo… la verità (oramai lo sostengo da molti anni) risiede dentro ognuno di noi, quindi anche in te che mi stai leggendo.
La verità? Ma quale verità?
La tua verità!
Quella che in sostanza è portatrice dei cambiamenti necessari nella tua vita affinché ciò che serve a migliorarti, a cambiarti in meglio, a renderti più consapevole… ad evolverti… possa manifestarsi.
Ma è necessario che tu ci creda: è necessario che tu abbia fiducia in te stesso ed abbia fede nel fatto che, se sei qui, se stai vivendo determinate esperienze, è per imparare a vivere.