Anche in questo caso, quando si parla di acqua di migliore qualità si pensa direttamente alla:
frutta!
No, non ho un’azienda ortofrutticola se è questo che ti stai chiedendo.
Semplicemente se continuo a parlare bene della frutta è perché credo:
- nelle sue incredibili proprietà biologiche,
- nel suo potere alcalinizzante,
- che sia l’unico cibo di cui dovremmo nutrirci noi esseri umani,
- nella sua capacità di energizzare il nostro organismo rendendolo più forte ed immune alle patologie a cui tradizionalmente si va in contro seguendo una cattiva alimentazione,
- nel fatto che in essa non vi sia crudeltà, bensì pace, benessere e salute (soprattutto quando non né trattata, né devitalizzata),
… e credo nel fatto che prima di portare il cibo alla bocca, bisogna mangiarlo con gli occhi.
FRUTTA CRUDA UGUALE COLORI
La frutta (non cotta ovviamente) assieme alla verdura cruda è raggiante di colori!
Assieme agli ortaggi e a tutti quei prodotti che provengono direttamente dalla terra, è l’unico cibo naturale che mantiene un aspetto più che gradevole se, una volta colto, viene raccolto e conservato in una cesta.
Prova a fare lo stesso con un qualsiasi pezzo di carne o di pesce ed osserva i risultati. Ti renderai conto dell’evidente differenza tra:
putrefazione del cibo morto
VS
naturale conservazione del cibo vivo.
ACQUA DI MIGLIORE QUALITÀ? BEVI DIRETTAMENTE MANGIANDO FRUTTA
Proprio in quanto frugivoro, l’uomo dovrebbe nutrirsi di acqua direttamente dalla frutta. E’ proprio nel frutto più semplice, stagionale e non trattato che si trova l’acqua di migliore qualità.
Lo ribadiamo quindi: l’uomo può nutrirsi di acqua mangiando direttamente il frutto. Oppure per chi lo preferisce, attraverso un estratto di frutta fresca.
A proposito di estratti, alcuni tra i migliori estrattori di succhi che puoi trovare in commercio sono i seguenti.
Il motivo per il quale si consiglia di mangiare frutta, anziché comprare le bottiglie d’acqua o bere l’acqua direttamente dalla fontana di casa, sta nel fatto che l’acqua contenuta nella frutta è l’unica realmente biologica e naturalmente distillata.
Ciò significa che l’acqua contenuta nella frutta (meloni, kiwi, ananas, cocco, mela, pera, pesca, uva, etc.) e nella verdura (cetrioli, sedano, carote, zucchine, etc.) è priva di minerali inorganici.
ASSORBIRE I MINERALI ALLO STATO ORGANICO
Questi minerali, proprio in quanto inorganici, non riescono ad essere assorbiti dall’organismo e per questo motivo l’organismo stesso si attiva per espellerli. Quando non ci riesce, questi diventano causa di invecchiamento precoce, di reumatismi e di rigidità nelle articolazioni.
Se ora ti stai chiedendo, “ma allora in che modo li assorbiamo i minerali?“… ebbene fondamentalmente, i minerali, per poter essere assimilati dal nostro organismo devono trovarsi allo stato organico. Contrariamente, e quindi allo stato inorganico, risultano dannosi per la salute.
Ma allora che fine fanno i minerali inorganici?
Una volta rilasciati al suolo, vengono assorbiti dalle radici delle piante, e attraverso il fenomeno della fotosintesi clorofilliana, vengono mandati in circolo attraverso la linfa vegetale per poi essere organicati dapprima nelle foglie, poi attraverso i germogli ed infine nella frutta.
TÈ, CAFFÈ, BEVANDE ALCOLICHE ED ACQUE MINERALI SONO PRIVE DI SALI MINERALI ORGANICATI
Difficile da concepire, vero? Può darsi, si!
Soprattutto dopo che la pubblicità che va in onda in TV (ogni 20 minuti di trasmissione, per 24 ore su 24), non fa che sponsorizzare questi prodotti (non tanto forse le bevande alcoliche) come salutari e necessarie quindi per il sostentamento del nostro organismo.
Cosa alquanto fuorviante che, ovviamente, mira semplicemente ad un grosso interesse monetario delle industrie che realizzano questi prodotti … prodotti che, lo ribadiamo, sono incredibilmente tossici per l’essere umano.
Di fatto bere tè, cole, alcol, caffè, etc, non ha nulla a che vedere con il soddisfare la richiesta da parte dell’organismo di avere acqua di migliore qualità. Tutt’altro.
Queste bevande non fanno che creare acidificazione interna, danneggiando ulteriormente il sistema linfatico ed il sistema circolatorio, già danneggiati da una dieta carnea e priva di frutta e verdura allo stato crudo.
Purtroppo nel tempo i cibi sbagliati e le bevande sbagliate hanno sostituito la frutta e la verdura. Ciò ha causato una carenza di acqua biologica. In questa situazione, perciò, il corpo ha sete e richiede liquidi che possano aiutarlo ad espellere le sostanze tossiche assunte attraverso l’errata alimentazione.
Tuttavia l’uomo difficilmente comprende nel modo giusto i segnali che il corpo gli da e di conseguenza continua a mangiare secco e in modo innaturale.
Questo ovviamente gli porta ad avere ancora più sete. Una sete che, col tempo, diventerà cronica. Non ne parliamo, poi, se ha il sangue avvelenato dal sale, dallo zucchero industriale, dall’aspartame, dalla teina e dalla caffeina.
L’UOMO NON E’ FATTO PER BERE ACQUA IN ABBONDANZA
Inoltre moltissimi medici, personal trainer, dietologi, etc, erroneamente promuovono un costante consumo di acqua (riferendosi per lo più a quella di bottiglia o del rubinetto).
La verità è che l’uomo non è affatto un bevitore di liquidi da bottiglia, per quanto questi possano essere riconosciuti e pubblicizzati come energizzanti naturali o energy drinks (vedi Gatorade, Red Bull, Tiger Shot, etc).
Questo vale naturalmente anche per l’acqua naturale con basso residuo fisso, che tra tutti i liquidi in bottiglia proposti dal mercato, è sicuramente la meno dannosa. In quest’ultimo caso, quindi, si può chiudere un occhio soprattutto per le emergenze (attività fisica, intensa sudorazione, etc).
L’uomo dovrebbe normalmente assumere la quantità di frutta e verdura che il corpo gli richiede, in funzione quindi delle personali e momentanee necessità.
Ciò può significare assumere in un solo giorno d’estate mezza anguria, una ventina di fichi freschi, tre pesche, due grappoli d’uva, un paio di mele, una banana e una manciata di frutti di bosco.
Così come può significare di non doverne assumere per niente in quanto il corpo ha una momentanea necessità di disintossicarsi. Quindi occorre concedergli una mezza giornata di libertà da qualsiasi alimento pur di completare la sua fase di pulizia interiore.
“L’uomo ha dovuto inventarsi il bicchiere, ha dovuto fabbricarsi le bottiglie,
nient’altro che involucri intrappolatori di sostanze devitalizzate e pastorizzate,
o di bevande fermentate ed alcoliche.
Nessuna di queste è buona per la sua salute.”
… così risponde Valdo Vaccaro, uno dei più noti igienisti italiani, nonché mio mentore e maestro presso la Health Science University di Imola.
FRUTTA E VERDURA DISSETANO E IDRATANO
Un’adeguata alimentazione, invece, che prevede l’assunzione giornaliera di più porzioni di frutta (ricordiamoci sempre di rispettare anche in questo caso gli abbinamenti consentiti per una corretta assimilazione) e verdura, idrata il tuo corpo con estrema efficacia.
Questo avviene in quanto, lo zucchero e le vitamine contenute nel frutto stesso ne aiutano l’assorbimento.
Al contrario, due litri di acqua al giorno, come purtroppo consigliano in molti, ingrossano l’organismo, arrugginendolo e per di più senza neppure dissetarlo realmente.
Il miglior modo, quindi, per fornire al nostro organismo la giusta quantità e la migliore qualità di acqua sta nell’adozione di una semplice e frugale dieta che include frutta e verdura in abbondanti quantità.
Una dieta che però sia libera da quelle sostanze (di cui ho accennato poc’anzi) che non nutrono, non idratano ma al contrario affamano e avvelenano il corpo.